Bruno Zuccarelli: «Intervenire subito per evitare di piombare in un nuovo incubo»
«Sono molto preoccupato di ciò che vedo in giro, se non si interverrà subito temo che al ritorno delle vacanze avremo un brutto risveglio dal sogno di esserci gettati il peggio alle spalle». Non usa mezzi termini Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia, nel lanciare un allarme sui comportamenti a rischio che ormai si moltiplicano in ogni ambito della vita sociale. «Al di là della retorica, è evidente che prevale ormai un clima da liberi tutti», aggiunge Zuccarelli. «Questo modo di fare rischia di riportarci a situazioni drammatiche nel giro di qualche mese». A preoccupare i medici di Napoli e provincia è il mix di variabili che si accompagna all’abbandono di qualsivoglia precauzione e comportamento responsabile, a cominciare dalla prevalenza sempre più evidente della cosiddetta variante Delta. «I dati dei sequenziamenti - prosegue il leader dei medici - ci dicono con chiarezza che entro settembre la variante Delta sarà prevalente e ci dicono anche che questa variante è molto più contagiosa del ceppo originale del Covid». Se da un lato sono ormai cadute quasi ovunque le precauzioni di distanziamento e di igiene, preoccupa che all’aumento dei casi di variante Delta si stia ormai registrando a Napoli e provincia una vera e propria fuga dai vaccini, che sono «l’unica arma che possiamo usare per evitare di ritrovarci a ottobre nel pieno di una nuova ondata.
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"
"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
Commenti